Protrusioni e dolore

Nel grafico sotto riportato è possibile osservare quanto sia comune trovare delle protrusioni discali in pazienti completamente asintomatici di qualsiasi età.

Trovare, quindi, degenerazioni alla strutture del rachide, come di tante altre articolazioni, risulta essere comune e non per forza legato al dolore.
È fondamentale NON farsi spaventare dalla presenza di queste degenerazioni nella risonanza magnetica (RM) o nella radiografia (Rx).
È stato dimostrato come una catastrofizzazione del problema possa peggiorare o ritardare la guarigione, portando all’insorgenza di kinesiofobia.

 

Quando mi dicono che ho delle protrusioni è importante:

  • comprendere che il rachide è una struttura molto forte e resistente, capace di resistere a forze elevatissime senza rompersi;
  • sapere che la presenza di degenerazioni non indica la quantità o la presenza di dolore;
  • capire che la prognosi non è peggiore in presenza di una o più protrusioni.

 

La schiena è una struttura fortissima e resistentissima, non bisogna avere paura di muoversi!

 

 

Bibliografia:

W Brinjikji et al. (2015). Systematic literature review of imaging features of spinal degeneration in asymptomatic populations.