Caso Spinazzola: infortunio

Come abbiamo detto è possibile che un infortunio precedente all’arto inferiore possa determinare l’insorgenza di infortuni futuri alla stessa gamba o a quella controlaterale, così come riportato nello studio di Toohey (2016).

 

Caso clinico: Spinazzola

Nella fattispecie analizziamo il caso del calciatore della nazionale Leonardo Spinazzola, il quale ha subito una rottura completa del tendine d’Achille.

È importante sapere che tra dicembre 2020 e giugno 2021 il nostro beniamino è finito ai box 3 volte, in seguito ad diversi infortuni muscolari (due ai muscoli flessori di coscia e uno al polpaccio).

È davvero importante saperlo?

Sì, perché in seguito a un infortunio non si verifica solo un danno tissutale, ma anche cambiamenti metabolici e di strategie motorie, le quali porteranno il corpo a compensare il deficit di attivazione del muscolo lesionato con il sovraccarico di altri muscoli.

Ed è esattamente questo ciò che è successo a Leonardo.

Le strategie di movimento aberranti e il rientro precoce in campo in seguito degli infortuni precedenti hanno determinato un sovraccarico della complesso del polpaccio, il quale non ha retto all’ulteriore scatto dell’esterno sinistro della nazionale.

 

Cosa devo fare quando mi infortunio?

È quindi fondamentale in seguito a un qualsiasi infortunio di qualsiasi grado creare un corretto programma riabilitativo e di riatletizzazione, che comprenda non solo gli aspetti di riparazione tissutale, ma che tratti tutte le componenti interessate (strategie motorie aberranti, modifiche metaboliche locali, ansia, ritorno in campo precoce ecc…)

 

Bibliografia:

  • Toohey (2016). Is subsequent lower limb injury associated with previous injury? A systematic review and meta-analysis.