La Tecar funziona?

Risposta breve: NO

Risposta lunga: NO, ad oggi non esistono evidenze scientifiche significative che supportino l’utilizzo della Tecar per il trattamento dei dolori muscolo-scheletrici e delle tendinopatie.

 

Cosa è la Tecar?

La Tecar, o Trasferimento Energetico Capacitivo-Resistivo, è una terapia elettromedicale molto in voga nel trattamento di disturbi muscolo-scheletrici e che promette un più veloce recupero da traumi e patologie antinfiammatorie (come mal di schiena, distorsioni, lesioni muscolari ecc.)

 

Evidenze scientifiche

Come dicevamo precedentemente questa terapia, ampiamente prescritta solo in Italia e in Spagna, non è supportata da studi scientifici significativi.

Solo scendendo lungo la piramide delle evidenze troviamo articoli che ne sostengono l’efficacia,(Casagrande et al, 2016) (Osti R et al, 2015) (Costantino C et al, 2005) (Notarnicola A et al, 2017) ma dalla metodologia dubbia o con l’assenza di gruppo di controllo, a cui è difficile dare un peso considerevole.

 

Perché allora sono stato bene dopo averla fatta?

Nel momento in cui veniamo presi in carico da un professionista che ci ispira fiducia e che utilizza una terapia che conosciamo, o di cui ci hanno parlato bene, percepiremo un miglioramento del nostro stato di benessere.

Inoltre al momento dell’erogazione della terapia bisogna prendere in considerazione tanti aspetti oltre alla terapia stessa, come ad esempio:

  • l’effetto placebo: miglioramento della condizione clinica dovuto al contento psicosociale in cui si trova il paziente. (Attenzione: non è per forza una cosa negativa).
  • il tempo prognostico medio che consiste semplicemente nella regressione spontanea del sintomo in un certo lasso di tempo più o meno breve, qualsiasi cosa noi facciamo nel frattempo. Ciò significa che se le sedute si dilungano per un tempo sovrapponibile al tempo prognostico medio, queste non sono responsabili della guarigione, semplicemente hanno “fatto compagnia” durante la guarigione spontanea.

 

In conclusione

possiamo affermare che la Tecarterapia è una metodica che si basa su una teoria fisica discutibile e su studi scientifici sull’uomo praticamente inesistenti.

Queste sono le motivazioni che ci spingono a non utilizzarla durante i nostri percorsi riabilitativi.

Preferiamo una terapia attiva basata sull’esercizio fisico e sull’educazione del paziente alla propria problematica, due modalità di trattamento che si sono dimostrate realmente efficaci nel trattamento delle patologie muscolo-scheletriche.