Il rientro dalle vacanze

Spesso il rientro dalle vacanze estive comporta molte preoccupazioni e sensi di colpa: ci si preoccupa del peso e delle proprie forme corporee; ci si sente in colpa per gli aperitivi fatti, per gli inviti a cena accettati e i gelati consumati nelle calde sere di estate.

Si rientra con la “consapevolezza” di aver sbagliato, di aver sgarrato, di essere usciti dalle righe e di dover rientrare subito nei ranghi, pena il peggioramento della propria condizione.

E così si riduce, si restringe, si elimina, si evita, in alcuni si digiuna.

Ci si stressa e tutti i sorrisi e le risate scompaiono in un attimo, schiacciati dal senso di colpa e dalla vergona.

Ma davvero il rientro dalle vacanze deve essere sempre così?

Ma davvero ogni anno devono esserci queste preoccupazioni?

Ma davvero dobbiamo avere timore da uscire dalla dieta?

La risposta è NO.

Ridurre i carboidrati, mangiare solo proteine e verdura, il divieto a consumare qualsiasi dolce e l’evitamento di qualunque uscita in nome della dieta non è la normalità.

La normalità non è privazione e punizione.

La dieta non è e non deve essere un sacrificio, né una gabbia.

Ok, probabilmente durante le vacanze potrai aver mangiato in un modo completamente diverso rispetto alla quotidianità e avrai gustato piatti che a casa non hai l’occasione di consumare.

Ma questo non significa che hai sgarrato.

Decidere di seguire una dieta restrittiva al fine di perdere quei kg che senti addosso, non è una soluzione sana né per la tua mente né per il tuo corpo, e sarà destinata a fallire perché insostenibile nel lungo termine.

Eliminare la gran parte degli alimenti dalla tua alimentazione, limitandoti a pollo e insalata e poco altra, non è la soluzione al problema.

Aver paura del rientro dalle vacanze significa che è necessario:

  • rivalutare il tuo concetto di dieta: la dieta non privazione e digiuno, ma equilibrio, colore, nutrimento per corpo e mente, soddisfazione;
  • modificare le tue regole alimentari: spesso troppo rigide e strette, fondate su false credenze;
  • lavorare sul proprio rapporto col cibo: troppo spesso il cibo ci fa paura, quando invece dovrebbe considerato un alleato;
  • lavorare sul proprio rapporto col corpo: quei kg in meno sono in grado di darci la felicità che cerchiamo?
  • imparare a riconoscere i segnali che il corpo ci manda e che ci devono guidare nella nostra alimentazione: sei in grado di riconoscere la fame? E capire quando sei sazio?

 

Per poter vivere la prossima vacanza in modo davvero sereno, puoi lavorare su questi aspetti.

E se vuoi un aiuto, noi ci siamo!