Cosa metto nel carrello: confettura e marmellata

La prima colazione è uno dei pasti che rischia di essere più ricca di zuccheri e basata su alimenti di bassa qualità.

Questo succede perché spesso non si è in grado di valutare la genuinità degli alimenti.

 

Con oggi apriamo una nuova rubrica il cui obbiettivo sarà aiutarvi a scegliere i prodotti migliori da mettere nel vostro carrello della spesa!

Oggi iniziamo con la categoria delle confetture e delle marmellate, degli alimenti presenti in tutte le nostre case e punto cardine delle nostre colazioni.

La prima cosa da guardare è la quantità di frutta, che deve essere almeno il 60%.

Naturalmente più è alta la percentuale di frutta e maggiore sarà la qualità del prodotto.

In questo modo la quantità di zuccheri semplici in etichetta non sarà troppo elevata, fermo restando che una marmellata deve aver per forza degli zuccheri per essere tale!

A tal proposito, è necessario sottolineare che la dicitura “senza zuccheri aggiunti” o “solo con zuccheri della frutta” non rende il prodotto migliore di una normale marmellata o confettura, perché dove non c’è lo zucchero bianco ci sono altri zuccheri, come il succo di mela o d’uva o simili.

Anzi spesso questi prodotti hanno ugualmente percentuali di frutta basse, e quindi più zuccheri.

Sarà importante quindi incrociare la presenza della giusta percentuale di frutta con una quantità totale di zuccheri (naturali e aggiunti) che si aggiri tra i 30-35g su 100g di prodotto.

È naturale che piccole differenze possano essere determinate dal tipo di frutta utilizzata.

Di questi tempi vanno di moda anche le marmellate light.

Attenzione perché esse sono ricche di dolcificanti, ossia dei tipi di zuccheri che il nostro intestino non è in grado di digerire (e quindi non ci danno calorie) ma che possono creare comunque dei problemi all’intestino (disbiosi e meteorismo) e problemi di insulina (ormone legato alla glicemia).

Infine, l’ultimo consiglio è quello di scegliere marmellate che contengano meno ingredienti possibili, e in particolare che non contenga conservanti.

L’unico ingrediente valido che può essere presente è la pectina che viene usata come gelificante.

Tieni sempre conto che la marca non determina automaticamente la qualità del prodotto che si sta acquistando perché l’azienda può avere diverse linee di prodotti con caratteristiche differenti.

È importante quindi tenere a mente che l’etichetta e la lista ingredienti vanno controllati.

E con i consigli che ti ho dato saprai sicuramente come fare!

Buona ricerca!