Creme spalmabili: quale prendere?

Quando scegliamo i prodotti che possono comporre la nostra colazione, l’opzione più diffusa è quella di alimenti dolci.

Spesso ricchi di zuccheri senza neanche immaginarcelo.

Questo perché nessuno ci spiega come poter valutare un prodotto prima di acquistarlo.

Continua così la nostra rubrica volta ad aiutarvi a scegliere i prodotti migliori da mettere nel vostro carrello della spesa!

 

Oggi le protagoniste sono le creme spalmabiliprotagoniste di molte colazioni (e merende). 

La più famosa è la crema di cacao e nocciole, ma esistono accanto a lei creme a base di sola frutta secca che rappresentano un’ottima opzione, soprattutto se si ama mangiare la frutta secca intera.

Sotto forma di crema è tutto più buono (e anche più versatile)!

Esistono creme di mandorla, di nocciole, di pistacchio, creme di arachidi e di anacardi, fino a creme di nocciole e cacao, sicuramente le più golose senza per questo essere ricche di zuccheri.

Per poter scegliere la crema migliore bisogna tenere a mente poche cose. 

La prima è la percentuale di frutta secca presente.

Per essere un buon prodotto è necessario che la frutta secca sia al primo posto nella lista degli ingredienti, se invece il primo ingredienti della lista è lo zucchero il consiglio è quello di rimettere il barattolo sullo scaffale.

Volendo approfondire la questione, la percentuale minima di frutta secca da ricercare è del 45%. Più la percentuale si alza meglio è.

Non è un caso che esistano creme al 100% di frutta secca: praticamente si tratta di frutta secca frullata e messa in barattolo!

Spalmata sul pane con della marmellata vi garantirà un’energia per diverse ore al mattino, senza cali glicemici ad inficiare sul vostro lavoro.

Naturalmente, se nelle creme 100% di frutta secca l’unico ingrediente presente è la frutta secca in questione, nella varietà di prodotti con frutta secca è importante controllare la quantità di zuccheri presenti.

La crema di cacao e nocciole può e deve contenere dello zucchero, perché di fatto è un dolce, ma la presenza dello zucchero stesso deve essere limitata se si vuole un’alimentazione sana ed equilibrata.

Come detto prima, lo zucchero non deve essere il primo ingredienti della lista, meglio se è il secondo o anche il terzo.

Oltre a ciò, è importante assicurarsi che lo zucchero non sia presente sotto altri nomi (come sciroppi, melassa, fruttosio…).

Confronta diverse marche tra loro, e concentrati sulla tabella nutrizionale sotto la voce “zuccheri”, vedrai che alcune hanno 40g di zuccheri per 100g, ma altre ne hanno 19-20g per 100g di prodotto.

 

Infine, le creme spalmabili sono sicuramente dei prodotti che contengono molti grassi (di fatto la frutta secca è ricca di grassi) per cui è controproducente e senza senso concentrarsi sulla quantità di grassi scritta sull’etichetta.

Nel momento in cui si rispetta la porzione di consumo (15g circa), la cosa a cui dare più peso è qualità dei grassi presenti.

Le creme 100% di frutta secca conterranno per natura grassi buoni e di cui non c’è bisogno di preoccuparsi; è per questo che rappresentano, tra i tanti motivi, la scelta migliore.

Le creme che hanno altre percentuali di frutta secca, sicuramente, al fine di rendere il composto cremoso e vellutato prevederanno l’aggiunta di altri grassi vegetali: dal burro di cacao all’olio di girasole.

La cosa più importante è che non contengano olio di palma o di colza, in quanto grassi di scarsissima qualità.

 

Ora non ti resta che cercare e provare questi prodotti!

Buona ricerca!