Vi sorprenderà sapere che il Kamut, in realtà, non è un cereale, ma un marchio registrato ®️ da una società Americana e che identifica uno specifico tipo di grano: Triticum turgidum ssp Turanicum, detto anche Grano Khorasan (Saragolla). Questo cereale in realtà viene coltivato anche in diverse località italiane ma non può essere chiamato Kamut perché la licenza è di proprietà esclusiva dell’azienda americana.
Il marketing, negli anni, vi ha fatto credere che sia un cereale più sano o light del frumento, ma non è così: ha le stesse kcal e i valori nutrizionali differiscono davvero poco, è infatti un cereale che ha qualche proteina e caroteinoide in più. Se mangiare sempre e solo grano, non sarà il consumo di kamut a garantirvi più nutrienti: meglio variare tra grano, riso, farro, orzo, grano saraceno, ecc… 😉 Ne gioverete anche a livello economico: il Kamut costa 4 volte di più delle altre farine (perché state pagando il marchio e non la qualità del grano)
Inoltre, molti pensano che il kamut sia un cereale senza glutine, ma non è così‼️ Attenzione quindi se siete celiaci. Chi invece ha una sensibilità al glutine potrebbe giovare del suo consumo, in quanto contiene un tipo di glutine più digeribile rispetto a quella del frumento.
Quindi invece di cercare il cereale più ricercato, chiediti: quanto è varia la mia alimentazione?